Money Management nel Betting Exchange

Il Money Management nel Betting Exchange è la “strategia” base da seguire sempre, in tutte le situazioni, perché nessuna strategia operativa sarà vincente senza una corretta e ferrea gestione del denaro. 

Le regole di gestione del denaro nel betting exchange oltre ad avere un impatto positivo a lungo termine sul nostro conto operativo, ci permetteranno di operare nel migliore dei modi anche dal punto di vista psicologico perché sapremmo già in partenza la somma che si può perdere per ogni operazione.

Usando una percentuale minima e predefinita del nostro conto di trading, potremmo sopportare una serie sfavorevole di operazioni senza intaccare il nostro conto iniziale (bankroll), permettendoci quindi di poter stare sul mercato nel lungo periodo.

Il motivo principale infatti perché chi opera nel forex perde tutto in pochissimo tempo, è per il fatto che il broker gli concede “furbescamente” una leva finanziaria spropositata in modo che il cliente si autodistrugga in poco tempo, non rispettando le principali regole del money management. La leva finanziaria concessa porta quindi a non rispettare una gestione del denaro corretta da parte del cliente che vedrà in pochissimo tempo perdere tutto il suo capitale a discapito del broker che in questo caso incasserà la perdita del cliente.

Questo principio succede anche nelle scommesse tradizionali dove il bookmaker incassa le perdite del cliente e ha quindi tutto l’interesse che il cliente sia perdente….. Il Betting Exchange invece offre la possibilità al cliente di difendersi con una serie di strumenti innovativi come il green up e il red up che sono gli strumenti principali del money management delle scommesse.

Regole del money management sul Betting Exchange

Una delle regole fondamentali da seguire riguarda lo stake da utilizzare per ogni giocata (denaro utilizzato per ogni puntata o bancata). Bisogna usare come valore estremo della puntata / Bancata il 5% del totale dei fondi presenti sul proprio conto, ma è preferibile per iniziare usare all’ incirca il 2%. Mai e poi mai usare percentuali più elevate per nessuna ragione! Ricorda che in una partita di calcio ogni secondo può succedere qualcosa che non si immagina e si può prevvedere (un grossolano errore del portiere, del difensore, dell’ arbitro, un rigore o un fuori gioco che non c’è) quindi si può subire una perdita in qualsiasi momento. 

Per iniziare ad operare nel Betting Exchange si potrà aprire un conto con un deposito iniziale di 1000 euro e utilizzare come stake iniziale 20 euro per poi passare a 50 euro dopo aver aumentato proporzionalmente il conto. Mai entrare sul mercato delle scommesse, avendo un conto iniziale di 1000 euro, con uno stake di 100 o 200 euro perché dopo qualche operazioni negativa si compromette la possibilità futura di fare trading e quindi vedere applicata la propria strategia. Applicando le nostre regole di Money Management sulle scommesse si sarà sempre in profitto nel lungo periodo. Si potrà e “dovrà” perdere un giorno, due,  ma nel lungo periodo il trader sarà sempre vincente!

Per rendersi conto di come lo stake è fondamentale per essere in profitto è consigliabile studiare a memoria la tabella del drawdown che permette ci constatare che utilizzando uno stake del 2% si potrà perdere anche 10 volte di fila (cosa poco probabile) per vedere che il proprio capitale non sarà intaccato, cosa contraria se si utilizzerà invece il 10% per ogni operazione! Questa è la ragione perchè lo scommettitore classico è matematicamente perdente in quanto non sa gestire assolutamente la cassa a disposizione per le sue scommesse .

Money Management “oltre” le strategie di Betting Exchange

Tutte le strategie per il Betting Exchange che vengono presentate sul nostro sito sono uno strumento diciamo necessario al trader, ma non sufficiente se applicate ad un determinato mercato per ottenere un profitto certo alla fine di un determinato intervallo temporale. 

Vogliamo ribadire chiaramente che le strategie da sole non portano nessun risultato nel lungo periodo, ma vanno affiancate ed usate insieme alle regole di money management descritte in parte in precedenza. Noi dobbiamo immaginare il nostro conto di gioco (che decidiamo di utilizzare) come il nostro “tesoro” da difendere dagli attacchi esterni e da fare crescere costantemente nel tempo. 
Il motivo per il quale circa il 90% dei conti di Betting Exchange (fonte Betfair) è in perdita, sta proprio qui: la psicologia delle persone porta a non rispettare le regole nel lungo periodo, ma solo per tempi brevi, tendendo ad aumentare l’ esposizione dopo una perdita.

Diversi siti proprongono sistemi quali la martingala, il raddopio, il mediare le perdite, che sono sistemi molto buoni per “ditruggere i conti di gioco” delle persone. Sconsigliamo a tutti di mettere in pratica sistemi e consigli di questo genere perchè sono sistemi perdenti e dispensati da chi non conosce i più basilari concetti di probabilità, statistica e money management.

Noi vogliamo creare una cultura diversa per tutti i trader e scomemttitori che si avvicinano al Betting Exchange perchè è nostro interesse che le persone non si autodistruggano, ma rimangano a lungo nel sistema.

Se affronterete il Betting Exchange con la giusta preparazione e professionalità (il money management è imprescindibile), ne farete il vostro personale free bancomat!

Uno strumento interessante di money management per gli scommettitori lo potete trovare su laprevisione.it.

Non cercate da nessuna parte strategie mirabolanti o consigli magici, ma utilizzate da subito il money management. Un trader professionista ribadirà sino alla nausea che l’unico segreto per essere in profitto è il rispetto militare di queste regole. Durante i corsi professionali sul betting exchange viene ribadito questo concetto mostrando gli estratti conto reali di operatività in modo che l’alleivo possa rendersi conto da solo che si possono fare operazioni positive e negative, ma solo il rispetto degli stop loss porta il conto sempre dalla parte positiva. Si deve toccare con mano per rendersi conto di questa semplice ma basilare regola.